canale cavour
canale cavour
L’opera ingegneristica più importante della Bassa Vercellese è il Canale Cavour, un canale artificiale costruito a supporto dell’agricoltura e in particolare della coltura del riso. Il Canale, fortemente voluto dallo statista piemontese Camillo Benso conte di Cavour da cui appunto prende il nome, è lungo circa 85 km. Fu realizzato completamente a mano da migliaia di uomini in soli tre anni e, attraversando tutta la pianura vercellese, collega il fiume Po al fiume Ticino.
L’idea della derivazione di acque dal Po per l’irrigazione del basso Novarese e della Lomellina è dovuta al felice intuito dell’agricoltore vercellese Francesco Rossi che fu anche l’ideatore del primo progetto del Canale verso la metà del XIX secolo.
La rete irrigua vercellese, una delle più efficienti in Europa, si compone poi di un fitto dedalo di canali e vie d’acqua che muovono antichi mulini e pilerie, come l’antico mulino di San Giovanni a Fontanetto Po e lungo i quali si nascondono edifici di grande rilevanza come la stazione idrometrica di Santhià.
Il Canale Cavour è cogestito dai consorzi Ovest Sesia ed Est Sesia e fa parte di una complessa rete irrigua della quale essi garantiscono il corretto funzionamento. L’ Associazione Ovest Sesia che interessa l’area geografica del Vercellese è stata fortemente voluta dal Conte Camillo Cavour verso metà Ottocento e si compone di circa 80.000 ettari, un ambito che può identificarsi con i territori del Biellese, del Vercellese e di parte del Casalese. Si compone di agricoltori che hanno il compito di amministrare autonomamente l’acqua destinata all’agricoltura che spesso si riuniscono per le fasi decisionali presso il Parlamentino dell’Ovest Sesia, la sede dell’Associazione sita nella città di Vercelli.
Oltre alla funzione prioritaria di fornire il servizio irriguo alle 4.000 aziende agricole consorziate, l’Ovest Sesia ha sviluppato la propria attività in ambiti quali l’approvvigionamento, l’utilizzazione, la conservazione, la regolazione e la distribuzione delle acque, la salvaguardia del territorio, dell’ambiente e delle risorse naturali, la difesa e conservazione del suolo, e la collaborazione per la valorizzazione delle produzioni agricole.
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