Parco Naturale Alta Valsesia

Istituito nel 1979, si estende dagli 880 metri di Fobello fino ai 4559 metri della Punta Gnifetti, costituendo di fatto la zona protetta più alta d’Europa. Considerando il notevole dislivello altimetrico, il Parco ospita ambienti naturali molto vari con una notevole diversificazione di flora e fauna.

Il territorio del Parco si estende per circa 6500 ettari e occupa le testate della Valsesia, Val Sermenza e Val Mastallone, interessando i comuni di Alagna, Rima, Carcoforo, Rimasco, Fobello e Rimella. Il territorio del Parco Naturale Alta Valsesia risulta caratterizzato da una morfologia di tipo glaciale. Lungo il percorso del Sentiero glaciologico, che da Alagna raggiunge l’Alpe Fun D’Ekku in circa 2 ore, sono posizionati diversi pannelli esplicativi con testo, fotografie, grafici e disegni volti a informare il visitatore circa lo sviluppo dei ghiacciai circostanti e sul ruolo che hanno avuto nel modellare il paesaggio.

Ad Alagna, presso l’Alpe Fum Bitz, a circa 1600 m circa di quota, è presente un attrezzato centro visita. Questa struttura, aperta tutti i giorni durante il periodo estivo e su prenotazione negli altri periodi dell’anno, è un punto informazioni a disposizione dei visitatori che racconta dell’area protetta e della sua gestione e viene anche utilizzata come spazio espositivo. Nelle immediate vicinanze del centro informazioni, il Parco Naturale Alta Valsesia ha poi realizzato un orto botanico nel quale hanno trovato la loro giusta collocazione le principali essenze vegetali caratteristiche dell’area protetta.

A 2901 metri di quota si trova l’Istituto Angelo Mosso, uno storico centro di ricerca intitolato ad Angelo Mosso, suo ideatore e professore di Fisiologia all’Università di Torino dal 1879 al 1910. La costruzione dell’Istituto Mosso aveva l’obiettivo di affiancare le attività della più alta Capanna Regina Margherita. L’inaugurazione avviene nel 1907 e negli anni a seguire diversi studiosi hanno qui trovato appoggio per soggiornare anche per lunghi periodi mentre conducono le loro attività di ricerca. L’Istituto è aperto durante l’estate con visite guidate e si può raggiungere facilmente grazie agli impianti di risalita che da Alagna raggiungono Passo dei Salati, a 2.936 metri di quota. Da qui parte un percorso semplice, su terreno sterrato e ben segnalato, che in circa 15 minuti conduce direttamente alla porta di ingresso.

L’area di Cimalegna è poi il luogo ideale per esaminare la storia geologica delle Alpi nord-occidentali. Tracciato a quasi 3000 metri di quota sul pianoro glaciale di Cimalegna, il Percorso Geologico Pedologico di Cimalegna inizia dal Passo Salati, tra la Valsesia e la valdostana Valle di Gressoney.