Uno straordinario complesso monumentale che si staglia sopra il grazioso borgo di Varallo. Il Sacro Monte sorse per iniziativa del padre francescano Barnardino Caimi (ca. 1425 – 1500). Il frate, di ritorno da un viaggio in Palestina, pensò di riprodurre a Varallo quei luoghi e rievocare la Vita e la Passione di Cristo. Nasce così una “Nuova Gerusalemme” a beneficio dei fedeli che non potevano recarsi in Terra Santa, allora sotto il dominio turco.
E’ il più antico dei sacri monti italiani. Nato nel 1491, è stato modello per gli altri complessi sorti in seguito lungo l’arco alpino. Il complesso monumentale del Sacro Monte è formato da una Basilica e 44 cappelle che riproducono, fedelmente, alcuni luoghi della Terra Santa. Tutte le cappelle sono parte di una narrazione più ampia, raccontando ognuna un singolo episodio della vita di Cristo: la natività, l’arrivo dei Magi, la strage degli Innocenti, fino all’Ultima Cena, al Calvario e alla Crocifissione. Le magnifiche statue lignee e di terracotta, molte delle quali opera del talentuoso Gaudenzio Ferrari, costituiscono un unicum nell’arte Cinquecentesca e trasformano il Sacro Monte di Varallo in un vero teatro all’aria aperta.
Il complesso monumentale del Sacro Monte è parte integrante della Riserva Naturale Speciale istituita nel 1980 dalla Regione Piemonte e Patrimonio dell’UNESCO dal 2003.