risaie ciclabili n.6 – castelli, risaie e laghi
Vercelli – Olcenengo – Vettignè – Santhià – Cavaglià – Lago di Viverone – Tronzano – Crova – Vercelli
Un percorso ideale per scoprire un’area di autentica bellezza nei dintorni di Vercelli: un itinerario ad anello di circa 80 km che esplora attraversa le risaie vercellesi, avvicina la Via Francigena che raggiunge Santhià e conduce sino alle acque del lago di Viverone.
Difficoltà: media
Distanza: 77 km
durata media: 6 ore
D+: 306 mt
D-: 306 mt
dislivello: 0 mt
Descrizione percorso
Dalla stazione ferroviaria di Vercelli si prende il cavalcavia di corso Gastaldi, via Donato e si segue per il piccolo comune di Olcenengo. Attraversato il paese, si prosegue in direzione Casanova Elvo, fino a raggiungere la frazione di Vettignè da cui si può scorgere la sagoma dell’omonimo castello di origine medievale che si staglia sulle risaie. Il borgo di Vettignè, costruito nel XV secolo presso il crocevia tra la Via Svizzera e la Via Francigena, conserva traccia di quel periodo storico nel nome: il toponimo di Vettignè deriva infatti dal vectigal, ossia il dazio richiesto ai viandanti per ottenere il diritto di passaggio. Riprendendo la strada, si giunge in breve tempo a Santhià: la cittadina merita una sosta se non altro per ammirare la Collegiata di Sant’Agata, al cui interno è conservato un noto polittico del Giovenone, con il suo campanile romano del XII secolo. Dal primo sole primaverile alle miti giornate autunnali, non è poi raro scorgere qualche pellegrino che si avventura lungo la Via Francigena che da Canterbury porta a Roma, per un totale di più di 3000 km. Sulla tangenziale di Santhià, seguire le indicazioni per
Biella fino a Cavaglià dove si segue la direzione per Viverone. Da lontano si può scorgere Roppolo che, con il suo castello e la sua chiesa, è anch’esso una tappa fondamentale della Via Francigena. Il percorso prosegue poi affacciandosi sul Lago di Viverone, il terzo per dimensione in Piemonte condiviso tra le province di Torino, Biella e Vercelli, e costeggiandolo per 5 km giunge ad Alice Castello, per poi proseguire in direzione Tronzano V.se. In questo tratto si intersecano il Naviglio di Ivrea, il Canale Depretis e il Canale Cavour, fonti essenziali per la coltivazione del riso nel Vercellese. Da qui, si attraversano i paesi di Crova e Salasco, con il suo lago meta degli amanti della pesca, per poi riunirsi con la SP11 all’altezza di Cascine Strà, da dove poi si seguono le indicazioni per tornare al punto di partenza.
Periodo consigliato: primavera e autunno
Tipologia terreno: sterrato e asfalto
Altri percorsi
consigliati
Il vercellese in bicicletta ha tanto da offrire!
Esplora tutti i piacevoli itinerari ad anello e parti alla scoperta delle terre del riso vercellese in sella alle due ruote.