Vercelli Book
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Storia
vercelli book
Conservato presso la Biblioteca Capitolare del Museo del Tesoro del Duomo, il Vercelli Book è un importante manoscritto in pergamena che risale al X secolo, scritto in anglo sassone antico.
Le origini della storia
Il Vercelli Book contiene una trentina di componimenti, la maggior
parte in prosa, tutti scritti in anglosassone, uno dei più antichi discendenti dell’odierna lingua Inglese. Insieme ad altri tre codici conservati nel Regno Unito contiene la maggior parte della
produzione poetica redatta in antico Inglese. Un’importanza letteraria
e storica incredibile che ne fa un vero tesoro.
Alcuni dei componimenti, omelie nella fattispecie, presenti nel
Vercelli Book sono uniche e non riportate in alcun altro manoscritto.
Diverse le ipotesi che tentano di spiegare l’arrivo di questo
documento nella città di Vercelli. Si parla di una donazione da parte
di qualche abbiente viaggiatore, probabilmente un Vescovo venuto
da nord che sfrutta la storica ospitalità che da tempo immemore la città riserva ai pellegrini. Non va dimenticato che Vercelli si trova sulla Via Francigena e in epoca medievale questo cammino è particolarmente utilizzato per giungere a Roma. Si narra che potrebbe essere stato lo stesso Sigerico, arcivescovo di Canterbury, da cui prende il nome l’itinerario più conosciuto della Via Francigena, a donare il manoscritto alla città di Vercelli intorno all’anno Mille.
Quel che è certo, contrariamente a quanto possa far pensare la denominazione, è che il nome “Vercelli” non compare mai all’interno del manoscritto e si riferisce puramente al luogo in cui il libro è da sempre conservato.