La chiesa di San Giovanni al Monte sorge sopra un preesistente edificio romano del V secolo, forse nato come postazione militare e poi utilizzato come chiesa. Nel V secolo a fianco del nucleo originario viene costruito un battistero, dotato di un piccolo portico ed in seguito allungato. I due nuclei vengono poi uniti in un unico complesso e con una ristrutturazione archittettonica intorno all’XI – XII secolo.
La chiesa si raggiunge con una semplice passeggiata attraverso i boschi alle pendici del Monte Tucri. Dall’ampio sagrato della Chiesa è possibile godere di uno splendido panorama sulla Valle e sul borgo di Quarona. La chiesa di San Giovanni fu la parrocchiale di Quarona fino al 1617.
A poca distanza dalla Chiesa di San Giovanni si trova il Santuario della Beata Panacea al Monte. Per raggiungerla si percorre una mulattiera che idealmente è la prosecuzione di quella che collega Quarona a San Giovanni. Il percorso pedonale è costellato di piccole cappelle affrescate con scene che ripercorrono la vita della beata.
Innumerevoli sono le fonti storiche che testimoniano la fede dei valsesiani verso al Beata Panacea, protettrice della Valsesia. Panacea nasce a Quarona nel 1368. La madre muore prematuramente ed il padre si risposa con un’altra donna da sempre ostile verso la bambina, che diviene così vittima di frequenti angherie. Una sera di primavera del 1383, la matrigna, non vedendo rincasare Panacea, decide a cercarla sul monte Tucri e quando la trova in preghiera, invece che intenta a badare al gregga, in un eccessivo scatto d’ira, la matrigna la uccide con una pietra.