piazza cavour – vercelli
piazza cavour e torri cittadine
Sorta probabilmente nel luogo dell’antico foro romano e conosciuta come “Piazza Maggiore” fino al 1864, Piazza Cavour è il salotto cittadino e cuore della vita di Vercelli. La Piazza è dominata dal monumento al Conte Camillo Cavour e a ricordare il passato medievale rimangono i portici ad arco acuto e la poderosa Torre dell’Angelo, probabile resto di una casa fortificata.
La Torre dell’Angelo, costruita prima del XIII secolo, faceva parte di una costruzione più ampia che dominava quella che ora è Piazza Cavour. Presenta una base a pianta quadrata, sulla quale si innesta una metà superiore a pianta ottagonale tardo gotico, conclusa dalle caditoie. La zona terminale risale al 1875, anno in cui furono aggiunte le merlature in cima. Deve il suo nome alla leggenda che la circonda: si dice infatti che un uomo, disperato e senza soldi, decise di buttarsi giù dalla Torre per farla finita. Accortosi troppo tardi dell’errore, si mise a pregare assiduamente e un angelo intervenne salvando il pover’uomo.
A pochi passi, affacciata sulla piazza del Broletto, un tempo sede del Comune ora conosciuta come Piazza dei Pesci, svetta la Torre Civica austera e semplice nella sua forma quadrata, probabilmente dal secolo XII quando si presume sia stata edificata. Le sue origini tuttavia potrebbero essere ancora più antiche. Nel XIII secolo viene acquistata dal Comune, ecco il motivo per cui è anche conosciuta come Torre Comunale. Nel 1377 viene installato un orologio su di essa, una vera novità per l’epoca, insieme a tre campane il cui compito, oltre a battere le ore, era di avvertire i cittadini in caso di pericolo o di assemblee straordinarie. Con i suoi 38 metri è la più alta delle torri gentilizie, tuttavia in passato superava di gran lunga i 40 metri di altezza. A sovrastare la torre vi era infatti una guglia alta più di 20 metri che sfortunatamente viene abbattuta da un fulmine nel 1821 e mai più ricostruita.
La Torre dei Tizzoni si trova a poca distanza da Piazza Cavour ed è parte del palazzo della famiglia ghibellina Tizzoni che risale alla metà del XV secolo. Questa famiglia ha origini antichissime, si stima addirittura che già nel XII secolo un Tizzoni divenne podestà a Vercelli. I Tizzoni, sempre di parte ghibellina, furono acerrimi nemici degli Avogadro, di parte guelfa.
La Torre degli Avogadro (anche conosciuta come Torre di San Marco) viene fatta erigere dalla famiglia degli Avogadro nel corso del XIII secolo probabilmente a scopo difensivo. In epoca successiva, la torre è incorporata nel gruppo della vicina Chiesa di San Marco, con funzione di campanile. Si erge in Via Verdi ed è una torre a pianta ottagonale in laterizio.
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