Trekking in Val Grande
#Valsesiazainoinspalla

Alla scoperta della Val Grande itinerario 1
villaggi walser, verdi alpeggi e
vette del Monte Rosa
Seguendo il corso del fiume Sesia da Varallo fino alle pendici del Monte Rosa si attraversa la più vasta delle vallate della Valsesia, rinomata per lo straordinario patrimonio storico-artistico dei piccoli centri che la popolano e per l’incomparabile bellezza del paesaggio alpino in cui è immersa. Con questo itinerario ti portiamo alla scoperta della Val Grande.
1 monte rosa
Il massiccio alpino, il cui nome deriva dal termine latino rosia che vuol dire “ghiacciaio”, domina la valle e gran parte della pianura padana con alcune delle cime più alte d’Europa come Punta Dufour (4.634 m) e Punta Gnifetti (4554 m) sulla cui sommità si trova la Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa. Un universo dal fascino irresistibile per tutti gli appassionati d’alpinismo e degli sport di montagna.


2 val vogna
Porta di ingresso della valle, che appare stretta e selvaggia, è Loc. Riva Valdobbia, un piccolo borgo di origini Walser in cui si trovano il Museo etnografico di Rabernardo e la bellissima Parrocchiale di San Michele. Dall’abitato, da cui si gode di uno scenario da cartolina del Monte Rosa, partono diversi sentieri e antiche vie di comunicazione che permettono di esplorare la valle.
3 alagna valsesia
Uno dei più bei borghi della Valsesia, Alagna viene fondata ai piedi del Monte Rosa nel XIII secolo dai Walser, un antico popolo di origine germanica. Testimonianze Walser si ritrovano nelle numerose frazioni che circondano l’abitato: qui è possibile ammirare le tipiche case di legno e pietra e visitare il Museo Walser di Pedemonte. Nella stagione invernale la località attrae gli amanti degli sport su neve e si trasforma in “Freeride Paradise”. Nei restanti mesi dell’anno è invece meta ambita per trekker ed alpinisti, attratti da sentieri e vie alpinistiche che permettono di vivere l’escursionismo a tutti i livelli.


4 val d’otro
La bellezza di questa vallata saprà emozionarti e lasciarti senza parole. Costellata da piccole frazioni circondate da alpeggi immersi tra boschi di larice e faggio, la Val d’Otro è una piccola perla della Valsesia. Il miglior consiglio è visitare tutte le frazioni presenti nella valle, veri e propri gioielli della cultura Walser, per capire come viveva questa popolazione nei tempi passati e avvicinarsi alle loro antiche tradizioni.
5 valle d’olen
Quest’ampia vallata di origine glaciale è celebre per essere stata il teatro della storia dell’alpinismo sul Monte Rosa. Grazie agli impianti di risalita di Monterosa Ski che collegano Alagna con la Valle d’Aosta, è molto frequentata sia d’estate che d’inverno da sciatori, alpinisti, escursionisti e appassionati di MTB.


6 alpe pile
Scenografico anfiteatro posto ai piedi del Monte Rosa, Alpe Pile è la meta ideale per trascorrere piacevoli momenti di relax a contatto con la natura. Dall’Alpe, dove si trovano il Rifugio Pastore e il Centro Visite del Parco Naturale Alta Valsesia e giardino botanico (Alpe FumBitz), partono numerosi sentieri lungo scenari unici come il sentiero glaciologico che offre una splendida vista sui ghiacciai valsesiani.
Monte Rosa
Val Vogna
Alagna Valsesia
Val d’Otro
Valle d’Olen
Alpe Pile
Come raggiungere la Val Grande
IN AUTO
Da Varallo: prendere la SP 299 “Strada della Valsesia” in direzione di Alagna.
Da Milano e Torino: dall’A4 prendere innesto A26 a Biandrate, direzione Gravellona Toce e uscire a Romagnano S.- Ghemme. Dal casello autostradale prendere la SP299 “Strada della Valsesia” in direzione di Varallo-Alagna.
IN BUS
Autolinee giornaliere collegano Alagna Valsesia con Varallo. Scopri come arrivare in Valsesia.
navette
Durante la stagione estiva il comune di Alagna attiva alcuni servizi extra per il trasporto di turisti ed escursionisti. La Navetta Valle Vogna in località Riva Valdobbia collega le frazioni Ca di Janzo e Sant’Antonio, punto di partenza per alcune meravigliose escursioni in Val Vogna. La Navetta Acqua Bianca in partenza dal parcheggio della località Wold raggiunge le Cascate dell’Acqua Bianca, punto di partenza per diversi itinerari di trekking, tra cui il sentiero per il Parco Naturale Alta Valsesia e il Rifugio Pastore.

Approfondimento
TREKKING
DA NON PERDERE
Riva Valdobbia – Alpe Larecchio
Da Riva Valdobbia seguire sentiero N.201 per Alpe Larecchio
Alagna – Val d’Otro
Da Alagna seguire sentiero N.203 per piana di Otro
Alagna – Rifugio Barba Ferrero
Da località Acqua Bianca seguire sentiero N. 207a per Colle del Turlo poi N.207d per rifugio Barba Ferrero
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Dove mangiare, dove dormire, come muoversi: pianifica il tuo viaggio in Valsesia e nel Vercellese!
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Alla scoperta della Val Grande itinerario 2
natura, cultura e sport
lungo il fiume Sesia
Seguendo il corso del fiume Sesia da Varallo fino alle pendici del Monte Rosa si attraversa la più vasta delle vallate della Valsesia, rinomata per lo straordinario patrimonio storico-artistico dei piccoli centri che la popolano e per l’incomparabile bellezza del paesaggio alpino in cui è immersa. Con questo itinerario ti portiamo alla scoperta della Val Grande.
1 fiume sesia
Le sue acque, che scorrono a ridosso di piccoli e affascinanti borghi, discendono ripide lungo tutta la Valsesia creando scenari suggestivi e di sorprendente bellezza. Il fiume, che regala agli appassionati degli sport acquatici diversi km di palestra naturale, è ricco di insenature e piccole piscine dalle acque smeraldine ideali per chi ama la pesca o desidera trascorrere piacevoli momenti di relax.


2 scopello e l’alpe di mera
Da Scopello, luogo ideale per una vacanza in famiglia, è facilmente raggiungibile l’Alpe di Mera, meta suggestiva e soleggiata con una fantastica vista sul Monte Rosa. L’area tra Scopello e l’Alpe di Mera offre in qualsiasi stagione innumerevoli possibilità di praticare attività all’aria aperta: dal trekking agli sport acquatici in estate passando per le ciaspolate e lo sci in inverno.
3 rassa
Il pittoresco paesino di Rassa, posto alla confluenza dei torrenti Gronda e Sorba, ospita un meraviglioso esempio di segheria ad acqua ancora funzionante che è possibile visitare presso l’ecomuseo del legno di Rassa. Dal paese è visibile la celebre parete Calva, in cima alla quale agli inizi del Trecento trovano rifugio l’eretico Fra’ Dolcino e i suoi seguaci.


4 campertogno
Il paese di Campertogno conserva nel tessuto urbano molte tracce del suo importante passato come la maestosa Parrocchiale di San Giacomo, una fra le più belle chiese della Valsesia, e alcuni palazzi collocati su entrambe le sponde del Sesia. Dal borgo si può raggiungere l’Alpe dell’Argnaccia attraverso un incantevole sentiero dell’arte: un itinerario costellato di antiche cappelle, edicole e oratori.
5 mollia
Situata sulle sponde del fiume Sesia, la graziosa località di Mollia è formata da piccoli agglomerati di case che si ergono a ridosso delle montagne. Oltre al giro ad anello delle frazioni, un piacevole percorso molto affascinate dal punto di vista storico e paesaggistico, il nostro consiglio è di visitare l’antico Mulino Fucina, tra i siti più interessanti dell’Ecomuseo della Valsesia.


6 PERCORSI CIcLOPEDONALI DELLA VALSESIA
La Val Grande offre agli amanti della MTB e del trekking diversi percorsi, immersi in straordinari contesti naturali, dove l’attività sportiva affianca visite culturali e golose soste enogastronomiche. Lungo il percorso, si trovano piccoli gioielli culturali come la chiesa di Scopa, incredibili siti naturali come gli affioramenti della linea Insubrica a Scopetta e genuine prelibatezze locali, come i formaggi valsesiani di Piode.
Fiume Sesia
Scopello e Alpe di Mera
Rassa
Campertogno
Mollia
Percorsi Ciclopedonali della Valsesia
Come raggiungere la Val Grande
IN AUTO
Da Varallo: prendere la SP 299 “Strada della Valsesia” in direzione di Alagna.
Da Milano e Torino: dall’A4 prendere innesto A26 a Biandrate, direzione Gravellona Toce e uscire a Romagnano S.- Ghemme. Dal casello autostradale prendere la SP299 “Strada della Valsesia” in direzione di Varallo-Alagna.
IN BUS
Autolinee giornaliere collegano Varallo con i borghi della Val Grande. Scopri come arrivare in Valsesia.

Approfondimento
TREKKING
DA NON PERDERE
Giro delle frazioni di Mollia
Da Mollia seguire sentiero N.282 in direzione di Curgo
Scopello – Alpe di Mera
Da Scopello seguire sentiero N.236 per Mera
Sentiero dell’arte: Campertogno – Alpe Argnaccia
Da Campertogno seguire sentiero N.278 per Alpe Argnaccia/Cangello
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Alla scoperta della Val Sermenza
i tesori naturali
della val Pitta
In una piccola vallata laterale della Valsesia, che gli abitanti chiamano Val Pitta, tranquilli e solitari villaggi montani immersi in scenari naturali incontaminati danno vita a paesaggi da cartolina di rara bellezza. Con questo itinerario ti portiamo alla scoperta della Val Sermenza dove il tempo pare essersi fermato.
1 supervulcano della valsesia
Un imponente vulcano fossile, attivo 300 milioni di anni fa, di cui oggi è possibile ammirare incredibili affioramenti fossili. Il supervulcano, che si estende in un’ampia area compresa tra Balmuccia e Prato Sesia, fa parte del geoparco “Sesia Val Grande” che dal 2013 è stato inserito dall’UNESCO tra i siti “Unesco Global Geopark”.


2 boccioleto
Sovrastata da un’imponente roccia alta 92 metri detta Torre delle Giavine, Boccioleto oltre ad essere un piccolo paradiso per i climbers è un grazioso borgo ricco di edifici di notevole pregio artistico e architettonico. Da non perdere il sentiero dell’arte che dal paese porta all’Alpe Seccio: un piacevole percorso immerso nella natura tra antiche cappelle, edicole ed oratori affrescati.
3 rimasco – alto sermenza
Collocata sulla sponda di un pittoresco lago artificiale, Rimasco è un piacevole centro di villeggiatura molto apprezzato dagli appassionati di pesca sportiva. Dall’abitato, circondato da graziose frazioni, è possibile raggiungere con una semplice escursione il villaggio Dorca, un antico insediamento Walser, e l’Alpe Campo dove si trova l’adrenalinico fun-bob.


4 rima – alto sermenza
Insediamento Walser e abitato più alto della Valsesia, Rima è un piccolo borgo circondato da un magnifico anfiteatro montano. Qui si conserva ancora oggi un’antica arte decorativa che nel XIX secolo ha reso celebri gli abitanti di Rima in tutto il mondo: il marmo artificiale. Dopo una visita alla Gipsoteca Pietro della Vedova, è d’obbligo fare una piacevole escursione nella bellissima conca di Rima.
5 carcoforo
L’ incantevole paesino di Carcoforo è situato in Val d’Egua, una piccola valle che si discosta dalla Val Sermenza. Il paesaggio fiabesco che circonda il villaggio, ubicato in una delle più belle conche di larici e abeti della Valsesia, rende Carcoforo uno dei centri più pittoreschi di tutto l’arco alpino. Il paese è il luogo di partenza ideale per alcune splendide escursioni che raggiungono le vallate vicine e il Parco Naturale Alta Valsesia.


6 PARCO NATURALE ALTA VALSESIA
Il parco si estende dagli 880 metri di Fobello fino ai 4559 metri della Punta Gnifetti ed è da considerarsi come l’area protetta più alta d’Europa. Regala paesaggi unici e ambienti di grande ricchezza naturalistica: dai boschi di faggio e larici sino al Monte Rosa, una delle cime più alte d’Europa. Il territorio del parco si estende oltre che in Val Sermenza anche nei comuni di Alagna, Fobello e Rimella.
Supervulcano della Valsesia
Boccioleto
Rimasco – Alto Sermenza
Rima – Alto Sermenza
Carcoforo
Parco Naturale Alta Valsesia
Come raggiungere la Val Sermenza
IN AUTO
Da Varallo: prendere la SP 299 “Strada della Valsesia” in direzione di Alagna. Da Balmuccia prendere la SP 10 in direzione di Rimasco.
Da Milano e Torino: dall’A4 prendere innesto A26 a Biandrate, direzione Gravellona Toce e uscire a Romagnano-Ghemme. Dal casello autostradale prendere la SP299 “Strada della Valsesia” in direzione di Varallo-Alagna. Da Balmuccia prendere la SP 10 in direzione di Rimasco.
IN BUS
Autolinee giornaliere collegano Varallo con Boccioleto, Rimasco, Carcoforo e Rima. Scopri come arrivare in Valsesia.
NAVETTA FLEXIBUS
Il servizio navetta “FLEXIBUS“ collega Varallo con diverse località della Val Sermenza. Il servizio è su prenotazione e varia in base al periodo dell’anno (orario estivo ed invernale).

Approfondimento
TREKKING
DA NON PERDERE
Sentiero dell’arte: Boccioleto – Alpe Seccio
Da Boccioleto seguire sentiero N. 387 per Alpe Seccio
Anello degli alpeggi di Rima
Da Rima seguire per Alpe Lanciole, poi Alpe Lavazei, Alpe Brusiccia, Alpe Vallezoo, Alpe Vallé
Carcoforo – Colle Bottigia
Da Carcoforo seguire sentiero N. 113 in direzione rifugio Massero
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Alla scoperta della Val Mastallone
natura selvaggia e pittoreschi borghi
a due passi da Varallo
A poca distanza da Varallo, in una delle valli laterali della Valsesia, si trova una vallata ricca di gole di incredibile bellezza e ampi pianori circondati da boschi di abeti e faggi che è stata a lungo la meta turistica prediletta delle élite borghesi lombarde e piemontesi. Con questo itinerario ti portiamo alla scoperta della Val Mastallone.
1 torrente mastallone
Il torrente, che attraversa tutta la Valle, ha scavato nel corso dei secoli profonde gole che creano suggestivi punti panoramici, come il bellissimo orrido della Gula. Il paesaggio lungo il torrente, selvaggio e incontaminato, è formato da ripide pareti rocciose e da una fitta vegetazione che in alcuni punti lascia spazio a spiagge di sabbia fine bagnate da acque limpidissime dalle sfumature smeraldine.


2 ponte della gula
Il ponte, che scavalca la gola ad una trentina di metri al di sopra delle verdi acque del Mastallone, viene costruito in epoca medievale e, come tanti altri luoghi della valle, è legato a numerose leggende. Di queste, la più nota narra che il ponte sarebbe stato costruito dal diavolo, che lo edificò in cambio dell’anima della prima persona che l’avrebbe attraversato.
3 rimella
Fondata nel XIII secolo, Rimella è insieme ad Alagna una delle più antiche colonie Walser della Valsesia. Il borgo si compone di numerose frazioni disposte a terrazza lungo le pendici della montagna e ha conservato nella sua architettura molte tracce della cultura Walser. Dal paese partono diversi itinerari escursionistici che permettono di scoprire il Parco Naturale Alta Valsesia.


4 cervatto
Meta vacanziera prediletta dalla borghesia piemontese e lombarda nel corso dell’Ottocento, Cervatto è un incantevole borgo immerso tra boschi e rupi scoscese che creano un paesaggio fiabesco. Nel borgo sono presenti alcune graziose ville signorili, tra le quali la più nota è quella che dall’alto domina tutto il paese, meglio conosciuta come il Castello.
5 fobello
Conosciuta per aver dato i natali a Vicenzo Lancia, fondatore dell’omonima casa automobilistica, Fobello è un pittoresco borgo situato nel Parco Naturale Alta Valsesia. Nel paese si possono ammirare alcune stupende ville signorili e visitare alcuni interessanti musei come la Mostra permanente Vincenzo Lancia e la Mostra permanente del puncetto valsesiano.


6 lago baranca
Attraverso una piacevole escursione che parte da Fobello, si può raggiungere uno dei luoghi più scenografici di tutta la Val Mastallone: il lago Baranca. Oltre al lago e al bellissimo paesaggio che lo circonda, sono davvero affascinanti i resti di Villa Aprilia, che apparteneva alla famiglia Lancia e venne distrutta durante la seconda guerra mondiale in quanto luogo di ricovero uttilizzato dai partigiani.
Il torrente Mastallone
Ponte della Gula
Rimella
Cervatto
Fobello
Lago Baranca
Come raggiungere la Val Mastallone
IN AUTO
Da Varallo: prendere la SP9 in direzione di Fobello. Per raggiungere Rimella svoltare a destra al bivio con la SP80
Da Milano e Torino: dall’A4 prendere innesto A26 a Biandrate, direzione Gravellona Toce e uscire al casello autostradale di Romagnano S.- Ghemme. Prendere la SP299 “Strada della Valsesia” in direzione di Varallo-Alagna. Da Varallo prendere la SP9 in direzione di Fobello. Per raggiungere Rimella prima del ponte delle due acque svoltare a destra al bivio con la SP80
IN BUS
Autolinee giornaliere collegano Varallo con Rimella, Cervatto e Fobello. Scopri come arrivare in Valsesia.
NAVETTA FLEXIBUS
Il servizio navetta “FLEXIBUS“ collega Varallo con diverse località della Val Mastallone. Il servizio è su prenotazione e varia in base al periodo dell’anno (orario estivo ed invernale).

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Fobello – Lago baranca
Da S.Maria di Fobello seguire sentiero N. 517 per Colle di Baranca- Colle d’Egua
Rimella – Bocchetta di Campello
Da Frazione S.Gottardo seguire sentiero N. 548 per Bocchetta di Campello
Cervatto – Torno – Roj – Fobello
Da Cervatto seguire il sentiero N. 501 e all’altezza della Fraz. Cadvilli seguire il N. 505
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Alla scoperta della Bassa Valsesia
arte e natura
ai piedi del Monte Fenera
Risalendo il fiume Sesia da Gattinara a Varallo si attraversa una zona della Valsesia, meno nota rispetto ad altre località della valle, che cela incredibili bellezze naturali e piccole perle di arte e cultura. Un meraviglioso viaggio tra graziosi borghi, piccoli musei, reperti preistorici e tranquille oasi naturali ai piedi del monte Fenera. Con questo itinerario ti portiamo alla scoperta della Bassa Valsesia.
1 monte fenera e parco naturale
Il monte, situato all’interno dell’omonimo parco naturale, presenta un’inconfondibile sagoma arrotondata con pareti bianche e grotte carsiche, al cui interno si trovano spettacolari formazioni di stalagmiti e stalattiti. Per lungo tempo molte di queste grotte hanno custodito e nascosto alcuni preziosissimi reperti preistorici come i resti dell’uomo di Neanderthal e del rinoceronte di Merk.


2 serravalle sesia
La piccola località di Serravalle Sesia situata in un’area di antichissimo insediamento ospita alcuni interessanti siti: l’antica Pieve di Santa Maria di Naula, l’imponente Santuario di Sant’Euseo e gli affascinanti resti del Castello di Vintebbio. Un consiglio: raggiungi le rovine del castello con una breve passeggiata dal centro per godere di un’incredibile vista sui borghi circostanti, sul fiume Sesia e sul Monte Fenera.
3 guardabosone
Nel grazioso borgo di Guardabosone, adagiato sulle verdi colline tra la Valsessera e la Valsesia, è ancora possibile respirare antiche atmosfere medioevali grazie ad una sapiente opera di recupero delle antiche mura medievali, dei cortili a corte chiusa e delle viuzze tortuose. Da non perdere i numerosi musei che hanno fatto guadagnare al borgo l’appellativo di paese-museo vivo.


4 borgosesia
Situato ai piedi del Monte Fenera, Borgosesia è il principale centro economico della Valsesia e conserva numerose testimonianze del suo passato storico e artistico: ne sono un esempio la Parrocchiale dedicata ai SS. Pietro e Paolo e il Santuario di Sant’Anna di Montrigone. Merita senz’altro una visita il Museo di Archeologia e Paleontologia Carlo Conti che conserva alcuni dei più interessanti reperti preistorici ritrovati nelle grotte del Monte Fenera.
5 valduggia
La graziosa cittadina di Valduggia, nota per aver dato i natali al noto artista Gaudenzio Ferrari, si trova a ridosso del Parco naturale del Monte Fenera, ed è circondata da splendidi boschi di faggi e castagni. Percorrendo strade secondarie e sentieri poco battuti si possono raggiungere e ammirare alcuni degli ultimi esemplari di taragn, antiche abitazioni contadine con il tetto in paglia di segale e la base di tronchi di castagno tipiche della Bassa Valsesia.


6 cellio con breia
Situata in un’incantevole zona di bassa montagna ricca di percorsi adatti agli amanti del trekking e della MTB, l’area di Cellio con Breia è costellata di graziose frazioni immerse nei boschi. Da non perdere la Chiesa di S. Lorenzo con il campanile più alto della Valsesia.
7 quarona
La cittadina di Quarona, di antichissima origine e rinomata a livello internazionale per la produzione tessile, ospita uno splendido percorso pedonale e devozionale che collega l’antichissima Chiesa di San Giovanni al Monte, che conserva alcuni splendidi cicli di affreschi, al Santuario della Beata Panacea “al Monte”, leggenda e culto cittadino.


8 civiasco
Il borgo di Civiasco, situato lungo il Cammino di San Carlo, è attraversato sin dai tempi antichi da pellegrini e viandanti diretti da Orta a Varallo. Oltre al Museo Civico “Ercole Durio” non mancate di visitare il grazioso centro storico che conserva pregevoli esempi di architettura ispanico moresca.
Monte Fenera e il parco naturale
Serravalle Sesia
Guardabosone
Borgosesia
Valduggia
Cellio con Breia
Cellio con Breia – Civiasco – Quarona
Civiasco
Come raggiungere la bassa Valsesia
IN AUTO
Da Gattinara: prendere la SP 70 in direzione di Serravalle Sesia.
Da Milano e Torino: dall’A4 prendere innesto A26 a Biandrate, direzione Gravellona Toce e uscire al casello autostradale di Romagnano S.- Ghemme. Dal casello autostradale prendere la SP299 “Strada della Valsesia” in direzione di Varallo-Alagna.
IN BUS
Autolinee giornaliere collegano i borghi della Bassa Valsesia con Varallo, Alagna Valsesia. Scopri come arrivare in Valsesia.

Approfondimento
TREKKING
DA NON PERDERE
Sentiero dei Taragn
Da Bertagnina seguire sentiero N. 795 per Sorzano
Quarona – Lago di Sant’Agostino
Da Quarona seguire il sentiero N. 733-732 per Alpe di S. Agostino
Borgosesia – Monte Fenera
Da Borgosesia raggiungere la frazione di Fenera San Giulio e seguire poi indicazioni per Cima Bastia.
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