La Madonna degli infermi
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Storia
la Madonna
degli infermi
Nella Chiesa di San Bernardo a Vercelli si trova il Santuario della Madonna degli Infermi, all’interno è possibile osservare l’immagine della Vergine con il bambino, entrambi rappresentati incoronati, un dipinto su tela che risale alla fine del XVI secolo.
Le origini della leggenda
Il culto relativo a questa immagine risale al 1630 quando Vercelli
supera un’epidemia di peste davvero funesta, la stessa che Manzoni descrive nei Promessi Sposi. Secondo la leggenda, il numero di
vittime registrato nella città, di parecchio inferiore rispetto a quello
di altre località, si deve ad un voto solenne che i parrocchiani fanno
alla Vergine il 19 maggio del 1630. A quell’epoca il dipinto non si
trova dove è posto ora ma in una cappella differente.
Quando nel 1835 il colera propagatosi in Piemonte non colpisce
Vercelli, i devoti aumentano a tal punto da rendere la cappella insufficiente adaccoglierli tutti. Si forma così un Comitato Civico presieduto dall’Arcivescovo D’Angennes che decide di dare una sede
più degna in San Bernardo a quello che era ormai spontaneamente diventato un Santuario della Madonna “Salute degli Infermi”. Nel 1836/1837 si procede quindi alla realizzazione dell’attuale cappella
della Madonna degli Infermi dove viene traslato il vecchio altare
mermoreo e l’immagine della Vergine con il Bambino.
Nel 1884 una nuova epidemia risparmia la città di Vercelli e i fedeli aumentano di nuovo esponenzialmente. Diventa quindi chiaro che, nonostante il precedente ampliamento, le dimensioni del Santuario fossero ancora inadeguate. Così il parroco dell’epoca, grazie ad una colletta pubblica molto partecipata, raccoglie i fondi necessari per intraprendere importanti lavori di ampliamento: la Chiesa è dotata di una statua dorata della Madonnina, viene aperta una seconda porta d’ingresso e sono compiuti molti altri lavori in stile neoromanico sotto la direzione dell’architetto Giuseppe Locarni.
Questo è il motivo per cui la Chiesa ha ancora oggi due nomi: dalla facciata originaria si accede alla chiesa di San Bernardo mentre dall’ingresso laterale si accede alla struttura neoromanica chiamata Santuario della Madonna degli Infermi.