L’Ospizio Sottile
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Storia
la storia
dell’ospizio sottile
Il Rifugio Ospizio Sottile si trova a quota 2484m in cima al Colle Valdobbia, nel comune di Alagna Valsesia, ma la sua storia ha radici antiche ed è davvero curiosa.
Le origini della storia
L’Ospizio Sottile è parte di un sentiero, conosciuto dai locali come
“Antica Via Regia”, che nei secoli ha collegato la Valsesia alla Valle d’Aosta, alla Francia e alla Svizzera.
Questo importante itinerario è la Grande Strada d’Aosta e, in
passato viene percorso in tutte le stagioni soprattutto da mercanti, militari ed emigranti stagionali che esportano la propria
manodopera. In inverno, complici le bufere, le tempeste di neve e le valanghe, il percorso diventa impervio e molte persone perdono la
vita nel percorrerlo. Per questo motivo, già nel 1787 vengono
costruite sul valico una cappella e una stalla, ma si capisce ben
presto che non sarebbe stata una soluzione risolutiva.
presto che non sarebbe stata una soluzione risolutiva. A fronte di ulteriori perdite di vite umane, il canonico originario di Rossa Nicolao Sottile, decide di far costruire con i propri denari nel 1823 l’Ospizio, dapprima tenuto aperto solamente nei mesi invernali e a partire dal 1833 tutto l’anno. Curioso sapere che Giacomo Clerino ne è custode per ben 23 anni.
Tra gli avventori, ricordiamo nel 1842 Ferdinando duca di Genova, nel 1856 Umberto Principe di Piemonte e Amedeo duca d’Aosta e nel 1890 la Regina Margherita di Savoia, la quale partecipa alla S. Messa del 4 agosto.