Un giorno a Vercelli
viaggio tRA ARTE e CULTURA nella capitale europea del riso
Itinerario di un giorno alla scoperta di Vercelli, una delle città più affascinanti del Piemonte, ricca di tesori e capolavori artistici immersa in un panorama unico.
Abbazia di Sant’Andrea, ospedale maggiore e arca
Il tour cittadino non può che partire dal simbolo della città di Vercelli, l’Abbazia di S. Andrea. Edificata fra il 1219 ed il 1227 per volere del cardinale Guala Bicchieri, rappresenta uno splendido esempio di fusione tra lo stile romanico lombardo – emiliano e l’architettura gotica d’oltralpe. Al suo interno, è ospitata una delle più belle sale capitolari d’Italia, e un incantevole chiostro rettangolare con cornici in cotto e pitture dell’inizio del ‘500.
Antistante l’Abbazia si trova il Salone Dugentesco, fondato nel 1224 dallo stesso cardinale, che costituisce il nucleo più antico dell’ ex Ospedale Maggiore, sorto per accogliere i pellegrini che percorrevano la Via Francigena. L’area è stata oggetto negli ultimi anni di una profonda trasformazione che l’ha resa il nuovo polo culturale della città, vista la presenza dell’Università del Piemonte Orientale e delle Biblioteche civiche.
Proseguendo per Via Galileo Ferraris, ubicato all’interno della ex chiesa di San Marco, il polo espositivo ARCA ospita iniziative culturali e mostre di alto livello come le mostre della collezione Guggenheim e la mostra sulla Magna Charta (2019). Sul lato opposto della piazza è situata la chiesa di San Bernardo, sede del santuario diocesano di Maria Salute degli Infermi, importante centro di devozione.
San CRISTOFORO, PIAZZA CAVOUR E l’antico Broletto
L’itinerario prosegue presso la chiesa di San Cristoforo, conosciuta anche come la “Capella Sistina di Vercelli”. Edificata nella prima metà del 1500, vanta splendidi capolavori di Gaudenzio Ferrari, tra cui spicca la pala d’altare della Madonna degli Aranci.
Da qui si raggiunge Piazza Cavour, un tempo conosciuta come Piazza Maggiore, sita nel cuore del centro storico, luogo d’incontro per tutti i vercellesi nonché piazza più importante della città. Dominata dalla poderosa Torre dell’Angelo, è caratterizzata dai portici ad arco acuto di epoca medievale. Al centro della piazza sorge il monumento dedicato a Camillo Benso conte di Cavour, realizzato nel 1854.
A pochi passi da Piazza Cavour si trova l’antico Broletto, originaria sede del Comune dal 1200 al 1800, sede di un’altra piazza molto amata dai vercellesi: Piazza Palazzo Vecchio, o in gergo “Piazza dei Pesci” a ricordare il mercato ittico che una volta qui si teneva. Domina la piazza la Torre Civica, la più antica di Vercelli, a confermare particolarmente calzante l’appellativo di città turrita.
Via foa, CORSO LIBERTà, E MUSEO BORGOGNA
Proseguendo lungo via Foa si incontra la Sinagoga, prima in Italia ad essere costruita in un edificio autonomo, eretta tra il 1875 e il 1878. Continuando lungo la via si trova la chiesa di San Giuliano, arricchita da un’ opera del Lanino e Casa Centoris, famosa per l’eleganza del suo cortile interno, la cui facciata si stile bramantesco è stata recentemente restaurata. Una vera chicca è rappresentata dall’adiacente Volto dei Centori, uno stretto e fotogenico vicolo coperto che sfocia su Corso Libertà, l’arteria più nota della città.
Poco più avanti, nell’omonima piazza, sorge Palazzo Tizzoni, storica dimora di una delle più importanti famiglie ghibelline della Vercelli medievale. Di particolare interesse sono gli affreschi che decorano il Salone all’ingresso, unica opera profana ad ora conosciuta dipinta dall’artista Guglielmo Caccia, detto “Il Moncalvo”. Entrambe le strutture sono visitabili solo durante particolari giornate di valorizzazione del patrimonio artistico.
Proseguendo lungo Corso Libertà, sulla destra, nell’ex complesso del monastero di Santa Chiara, si trova il Museo Archeologico Civico (MAC) nel quale sono esposti reperti provenienti dall’antica città romana di Vercellae. Svoltando a sinistra si incontra il Museo Borgogna, una bellissima casa-museo, che oltre alla ricca collezione di quadri, arredi e oggetti d’arte, ospita la quadreria di pittura rinascimentale vercellese raccolta fin dal XIX secolo dall’Istituto di Belle Arti.
CASTELLO VISCONTEO, MUSEO LEONE E TEATRO CIVICO
Poco più avanti, attraverso piazza San Francesco, si raggiunge il Castello Visconteo, a pianta quadrangolare, edificato a partire dal 1290 e divenuto prima residenza sabauda, poi carcere e, a partire dal 1838 e fino ai giorni nostri, sede del Tribunale e pertanto non visitabile.
Percorrendo via Carducci, con una breve deviazione su via Verdi, caratteristica via ciottolata ricca di botteghe artigianali, è possibile visitare il Museo Leone. Ospitato nella rinascimentale Casa Alciati e nel barocco Palazzo Langosco, espone reperti del Paleolitico, Neolitico ed Età del Bronzo e del ferro e una sala romana che ospita tra le più antiche attestazioni della storia di Vercelli.
Al termine di via Verdi ci si imbatte nel Teatro Civico, costruito nel 1812-14 ed inaugurato il 4 luglio 1815 con l’opera in musica “Evelina”. Ancora oggi, il Teatro Civico, ospita rassegne teatrali sempre diverse.
CATTEDRALE DI SANT’EUSEBIO E MUSEO DEL TESORO DEL DUOMO
Percorrendo via Monte di Pietà si raggiunge piazza D’Angennes, ricca di edifici storici ed importanti a partire dal Palazzo Arcivescovile, proseguendo con il Museo del Tesoro del Duomo, la Cattedrale di Sant’Eusebio e il Seminario Arcivescovile.
Il Palazzo Arcivescovile, edificio rinascimentale di grande valore storico, ospita al pianoterra il Museo del Tesoro del Duomo che raccoglie preziosi reliquari, opere di oreficeria, arredi liturgici e il “Vercelli Book”, famoso codice scritto su pergamena in lingua anglosassone risalente al X secolo.
La Cattedrale di Sant’Eusebio, eretta come basilica cimiteriale a partire dal V secolo poi ricostruita nel 1570, presenta un’imponente facciata barocca. Il Seminario Arcivescovile viene invece fondato nel 1572. La parte più antica è progettata da Filippo Juvarra. Qui ha sede la Biblioteca Agnesiana e Diocesana.
Abbazia di S. Andrea
Costruita fra il 1219 ed il 1227 per volere del cardinale Guala Bicchieri, la Basilica rappresenta uno splendido esempio di fusione tra lo stile romanico lombardo – emiliano e l’architettura gotica d’oltralpe. Al suo interno, è ospitata una delle più belle sale capitolari d’Italia, e un incantevole chiostro rettangolare con cornici in cotto e pitture dell’inizio del ‘500.
Salone dugentesco e Antico Ospedale Maggiore
Antistante la Basilica si trova il Salone Dugentesco, fondato nel 1224 dallo stesso cardinale, che costituisce il nucleo più antico dell’ ex Ospedale Maggiore, sorto per accogliere e prendersi cura dei pellegrini e viandanti che percorrevano la Via Francigena. Pregevoli il portico ad arcate e la sala interna affrescata suddivisa in tre navate, spesso aperti e visitabili in occasioni di mostre ed eventi.
Polo espositivo Arca
Ubicato all’interno della chiesa di San Marco, il polo espositivo ARCA ospita iniziative culturali e mostre di alto livello.
Chiesa di San Bernardo
Sul lato opposto della piazza è situata la chiesa di San Bernardo, sede del santuario diocesano di Maria Salute degli Infermi, importante centro di devozione.
Chiesa di San Paolo
la chiesa di San Paolo, che ospita due tele del Lanino
Chiesa di San Cristoforo
lachiesa di San Cristoforo, edificata nella prima metà del 1500, che vanta splendidi capolavori di Gaudenzio Ferrari tra cui spicca la pala con il titolo diMadonna degli Aranci,e la chiesa di San Lorenzo, una delle più antiche parrocchie di Vercelli
Piazza Cavour
Da qui, passando per via Crispi, si raggiunge Piazza Cavour, un tempo conosciuta come Piazza Maggiore, sita nel cuore del centro storico, luogo d’incontro per tutti i vercellesi nonchè piazza più importante della città. Dominata dalla poderosa Torre dell’Angelo, è caratterizzata dai portici ad arco acuto di epoca medievale. Al centro della piazza sorge il monumento dedicato a Camillo Benso conte di Cavour, realizzato nel 1854.
Antico Broletto
A pochi passi da Piazza Cavour si trova l’antico Broletto, originaria sede del Comune dal 1200 al 1800, sede di un’altra piazza molto amata dai vercellesi: Piazza Palazzo Vecchio, o in gergo “Piazza dei Pesci” a ricordare il mercato ittico che una volta qui si teneva. Domina la piazza la Torre Civica, la più antica di Vercelli, a confermare particolarmente calzante l’appellativo di città turrita.
Sinagoga
la Sinagoga, prima in Italia ad essere costruita in un edificio autonomo, eretta tra il 1875 e il 1878.
Chiesa di San Giuliano
di San Giuliano, arricchita da un’ opera del Lanino,
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Corso libertà
Casa Centoris
Casa Centoris, famosa per l’eleganza del suo cortile interno, la cui facciata si stile bramantesco è stata recentemente restaurata
Palazzo Tizzoni
Palazzo Tizzoni, storica dimora di una delle più importanti famiglie ghibelline della Vercelli medievale. Di particolare interesse sono gli affreschi ch decorano il Salone all’ingresso, unica opera profana ad ora conosciuta dipinta dall’artista Guglielmo Caccia, detto “Il Moncalvo”. Entrambe le strutture sono visitabili solo durante particolari giornate di valorizzazione del patrimonio artistico.
Museo Archeologico
nell’ex complesso del monastero di Santa Chiara, troviamo il Museo Archeologico, MAC nel quale sono esposti reperti provenienti dall’antica città romana di Vercellae. Sv
Museo Borgogna
il Museo Borgogna, seconda pinacoteca del Piemonte. Oltre alla ricca collezione di quadri, arredi e oggetti d’arte, ospita la quadreria di pittura rinascimentale vercellese raccolta fin dal XIX secolo dall’Istituto di Belle Arti.
Chiesa di Sant’Agnese
hiesa goticaSant’Agnese in San Francesco
Castello visconteo
Castello Visconteo, a pianta quadrangolare, edificato a partire dal 1290 e divenuto prima residenza sabauda, poi carcere e, a partire dal 1838 e fino ai giorni nostri, sede del Tribunale e pertanto non visitabile
Museo Leone
l Museo Leone. Ospitato nella rinascimentale Casa Alciati, espone reperti del Paleolitico, Neolitico ed Età del Bronzo e del ferro e una sala romana che ospita tra le più antiche attestazioni della storia di Vercelli.
Teatro Civico
Alla termine di via Verdi ci si imbatte nel Teatro Civico, costruito nel 1812-14 ed inaugurato il 4 luglio 1815 con l’opera in musica “Evelina”. Ancora oggi, il Teatro Civico, ospita rassegne teatrali sempre diverse. Percorrendo via Monte di Pietà si raggiunge piazza D’Angennes, ricca di edifici storici ed importanti a partire dal Palazzo Arcivescovile, proseguendo con il Museo del Tesoro del Duomo, la Cattedrale di Sant’Eusebioe il Seminario Arcivescovile.
Museo del Tesoro del Duomo
Il Palazzo Arcivescovile, edificio rinascimentale di grande valore storico, ospita al pianoterra il Museo del Tesoro del Duomo che raccoglie preziosi reliquari, opere di oreficeria, arredi liturgici e il “Vercelli Book”, famoso codice scritto su pergamena in lingua anglosassone risalente al X secolo. La Cattedrale presenta un’imponente facciata barocca e fu eretta come basilica cimiteriale a partire dal V secolo, poi ricostruita nel 1570. Il Seminario Arcivescovile fu fondato nel 1572. La parte più antica fu progettata da Filippo Juvarra. Qui ha sede la Biblioteca Agnesiana e Diocesana.
Cattedrale di Sant’Eusebio
La Cattedrale presenta un’imponente facciata barocca e fu eretta come basilica cimiteriale a partire dal V secolo, poi ricostruita nel 1570.
Seminario arcivescovile
Il Seminario Arcivescovile fu fondato nel 1572. La parte più antica fu progettata da Filippo Juvarra. Qui ha sede la Biblioteca Agnesiana e Diocesana.
Parco Kennedy
Con una veloce passeggiata attraverso i giardini di Parco Kennedy all’ombra dei suoi possenti alberi, si giunge nuovamente nei pressi della stazione ferroviaria da dove il nostro tour era cominciato.
Come raggiungere Vercelli
IN AUTOSTRADA
Da Milano: A4 Milano-Torino innesto A26 a Biandrate, direzione Alessandria per uscita casello Vercelli Est, poi seguire la strada regionale 143.
Da Torino: A4 Torino-Milano innesto A26 a Santhià, direzione Alessandria per uscita casello Vercelli Ovest, poi seguire la strada regionale 435.
IN TRENO
Vercelli si trova sulla linea ferroviaria Milano-Torino
IN BUS
Autolinee giornaliere collegano Vercelli con Biella, Varallo, Casale Monf.to e Alagna Valsesia. Scopri come arrivare a Vercelli.
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