Via Francigena
natura, storia ed emozioni
lungo il cammino
La Via Francigena è uno dei cammini più importanti d’Europa: oltre tremila chilometri che collegano Canterbury a Roma e poi ancora più a sud verso Santa Maria di Leuca. Scopri le tappe vercellesi della Via Francigena!
le piÚ antiche strade d’europa
La Via Francigena è un sistema di percorsi ramificato che unisce l’Europa dei popoli e delle culture toccando 5 Stati, 16 regioni e più di 600 Comuni. L’appellativo “Francigena” è in passato dato a una direttrice viaria che mette in comunicazione le città della penisola italiana con il mondo d’oltralpe: “Francigena” identifica infatti una via proveniente dalla Francia. Il percorso della “Via Francigena” più conosciuto segue l’itinerario di Sigerico, ossia le tappe descritte dall’arcivescovo di Canterbury che nel 990 si reca a Roma per ricevere da papa Giovanni XV il pallio, simbolo della dignità arcivescovile. Nel suo diario sono elencate 80 tappe, di cui Vercelli è la 43°.
Percorrere la Via Francigena significa seguire alcune delle più antiche strade d’Europa: tra sentieri di montagna, mulattiere di pietra, borghi incantevoli e strade bianche in campagna, i segnavia ti guidano lungo il Cammino dove tutte le strade portano a Roma.
il ruolo di vercelli
Vercelli è un punto importante dove si uniscono diversi percorsi che portano a Roma. Sin dal Medioevo infatti, la città è un centro di passaggio fondamentale sia per i pellegrini diretti a Roma sia per i mercanti che viaggiano in tutta Europa per affari. Primato d’eccellenza inoltre per il capoluogo che rappresenta l’unico luogo in cui si incontrano due importanti cammini: il Cammino di Santiago e l’itinerario di Sigerico.
L’antico ospedale di Vercelli, gestito dagli stessi frati Vittorini che all’epoca vivono nel chiostro della Basilica di Sant’Andrea, nasce proprio come luogo di accoglienza e ricovero per viandanti e pellegrini che si muovono lungo la Via Francigena e che trovano nella città una tappa ospitale. Attualmente ciò che rimane di questa solida struttura ospedaliera si può osservare a breve distanza dalla Basilica, a partire dal Salone Dugentesco. Oggi Vercelli mantiene vivo il ruolo centrale che la sua posizione storica le ha attribuito lungo la Via Francigena, ed è iscritta all’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Percorsi in Provincia di Vercelli
Dal Gran San Bernardo e dal Piccolo San Bernardo
Passati i valichi si arriva ad Aosta e attraversata la Valle si tocca prima la provincia di Torino con la città di Ivrea, poi la provincia di Biella passando per il lago di Viverone e il paese di Cavaglià. Si entra quindi nella provincia di Vercelli a Santhià e si prosegue in direzione di Vercelli, passando per San Germano Vercellese e Cascine Strà.
Percorso alternativo
La statale n. 11 è molto trafficata, dunque un’alternativa può essere incrociare la strada provinciale per Olcenengo prima di arrivare a Cascine Strà. In questo piccolo centro si prende poi la strada provinciale in direzione Vercelli. Seguendo questa direttrice si entra in Vercelli per Strada Olcenengo che termina nei pressi di un cavalcavia a cui si accede con una comoda scalinata, per proseguire poi sul marciapiede verso piazza Roma.
Percorsi in Provincia di Vercelli
Dal Moncenisio
Dal valico del Moncenisio, seguendo il corso del torrente Cenischia, si giunge a Susa poi, attraverso la valle omonima, si raggiunge Chiusa di San Michele. Proseguendo si entra in Torino, si costeggia quindi il Po alla volta di Chivasso e da qui si possono scegliere tre diversi percorsi per Vercelli:
Il primo percorso prevede di attraversare la Dora Baltea fra Borgoregio e Saluggia, proseguire per Saluggia, Livorno Ferraris, Bianzè e raggiungere Santhià, dove ci si riunisce al ramo della Via Francigena che proviene dal Gran San Bernardo.
Il secondo percorso prosegue parallelamente al Po toccando Verolengo, Crescentino, Fontanetto Po e Palazzolo Vercellese, per deviare verso nord, attraversare Tricerro e Desana e giungere a Vercelli, in Via Trino.
Il terzo percorso, forse il più breve e più interessante, raggiunge Saluggia, segue direzione Lamporo e attraversa il canale Cavour prima di Lamporo. Dal centro del paese si segue la direzione Castell’Apertole lungo strade di campagna. Poco prima del paese si sbuca su una strada asfaltata, si gira a destra verso Castell’Apertole e sempre su strada asfaltata si continua in direzione Vercelli a cui si accede per via Trino.
da vercelli a roma
Verso la Lombardia
Si esce da Vercelli percorrendo corso Matteotti, passando il ponte del Sesia sul lato destro della strada. Raggiunto il curvone della strada statale, girare subito a destra per strada Boarone e in prossimità della cascina Boarone girare ancora a destra per arrivare all’argine del fiume Sesia. Qui si sale sull’argine e si prosegue fino a Palestro. All’altezza di Palestro si lascia la Provincia di Vercelli e la Regione Piemonte per entrare in Regione Lombardia.
Percorso alternativo
Uscendo da Vercelli e dopo aver passato il ponte sul fiume Sesia, girare subito a destra su una strada sterrata, proseguire per circa 300 metri e dopo un casolare sulla sinistra girare dietro il casolare e salire sull’argine del fiume. Continuare sull’argine per circa 10 km fino a Palestro.
servizi e informazioni
associazione amici della via francigena
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