RIVA VALDOBBIA, Fraz. Sant’Antonio – Corno Bianco
Sentiero n. 202 S. Antonio – Corno Bianco
Difficoltà: EEA – Escursionisti Esperti
con Attrezzatura
durata media: 5-6 ore
quota partenza: 1380 mt
quota arrivo: 3320 mt
dislivello: 1940 mt
Descrizione percorso
Questo itinerario è la via principale per raggiungere il Corno Bianco, una delle vette più importanti e panoramiche della Valsesia! Attenzione: oltre il Lago Nero si richiedono capacità alpinistiche di base.
Per raggiungere il punto di partenza di questo itinerario, dal paese di Riva Valdobbia si percorre la strada carrozzabile asfaltata fino alla frazione Ca’ di Janzo, continuando poi sempre sulla strada (parzialmente sottoposta a limiti di transito, durante la stagione estiva) fino alla frazione di Sant’Antonio, dove è possibile posteggiare l’auto (punto di arrivo della navetta estiva Ca di Janzo – Sant’Antonio).
Avviandosi a piedi sulla strada sterrata oltre le case e la chiesetta della frazione, si segue il segnavia 201 fino al bivio a quota 1400m circa (raggiungibile in circa 30min). Qui inizia il percorso salendo a destra, indicato da alcuni cartelli CAI e dal cartello in legno del rifugio. Si raggiunge quindi la frazione Cambiaveto che subito la si lascia per riprendere a sinistra il sentiero che sale e attraversa il vallone. Svoltando a sinistra si passa a monte della frazione Piane, 1494m. Si attraversa il pascolo e si affronta la salita a stretti tornanti che porta all’Alpe Spinale, 1904m. Con un altro tratto in salire si raggiunge il Rifugio Carestia, 2201m (in circa 2 ore).
Il sentiero continua alto sul fianco della montagna, accompagnato dalla bella vista sulla cascata del Rissuolo, sul Rifugio Ospizio Sottile e sull’Alpe Larecchio. Lasciando in basso i ruderi dell’Alpe Pile Vecchie, si valica un torrente nella pietraia e si giunge all’ex Punto d’Appoggio dell’Alpe Rissuolo, 2264m.
Si entra così nel Vallone Rissuolo superando la cascata e fiancheggiando il torrente per raggiungere in breve il Lago Bianco, 2333m (circa 2h30). Lo si aggira superando uno sperone roccioso e si prosegue su pietraia. Giunti in fondo alla conca si affronta il ripido pendio di prati e lastroni che porta al ripiano superiore dove è incastonato lo spelndido Lago Nero, 2672m (circa 3h30).
Da qui ci si dirige a Nord verso una nera: alcune catene fisse e opportuni appigli permettono il superamento di questo aereo ed emozionante passaggio.
Si risale il sovrastante canalone e circa a metà ci si porta a sinistra in un canalone parallelo. Seguendo la cresta Sud-Est, con percorso su rocce esposte, si sale alla vetta del Corno Bianco, 3320m (in totale circa 6 ore).
Dalla vetta il panorama è emozionante e unico nel suo genere: si affaccia sulla cerchia alpina, sulla pianura e soprattutto sul versante meridionale del Monte Rosa.
Benché la salita presenti alcune difficoltà e un lungo percorso, la grande varietà di paesaggi, i laghi alpini e il panorama ripagano sicuramente la fatica!
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