RIVA VALDOBBIA, Fraz. Sant’Antonio – Alpe Maccagno
Sentiero n. 205 S. Antonio – Alpe Maccagno
Difficoltà: media
durata media: 3 ore
quota partenza: 1380 mt
quota arrivo: 2188 mt
dislivello: 808 mt
Descrizione percorso
L’Alpe Maccagno, rinomata grazie al suo storico alpeggio, si adagia su un piano erboso in una conca ampia e luminosa.
Il formaggio prodotto in quest’alpeggio, la Toma Maccagno, è considerato speciale ed unico, e per questo menzionato in
quasi tutte le guide alpine e turistiche del territorio
a partire dal XIX secolo.
Per raggiungere il punto di partenza di questo itinerario, dal paese di Riva Valdobbia si percorre la strada carrozzabile asfaltata fino alla frazione Ca’ di Janzo, continuando poi sempre sulla strada (parzialmente sottoposta a limiti di transito, durante la stagione estiva) fino alla frazione di Sant’Antonio, dove è possibile posteggiare l’auto (punto di arrivo della navetta estiva Ca di Janzo – Sant’Antonio).
Avviandosi a piedi sulla strada sterrata oltre le case e la chiesetta della frazione, si segue l’antico percorso per Aosta con il segnavia 201. Alla fine dello sterrato si giunge all’abitato di Peccia, con le sue caratteristiche case walser e lo splendido laghetto. Continuando sul sentiero a destra che passa tra le casette, poco oltre la chiesetta dell’Oratorio di San Grato, si oltrepassa il vecchio ponte di epoca napoleonica (raggiungibile in circa un’ora da Sant’Antonio). Subito dopo, lasciata a destra la mulattiera che porta all’Alpe Larecchio e al Colle Valdobbia, ha inizio il nostro itinerario.
Dopo il ponte napoleonico ci si volge a sinistra e si attraversa sul ponte di legno il torrente Maccagno. La mulattiera fiancheggia il torrente quasi in piano per un buon tratto, mentre risale con una rampa ad alti gradini, valicando il Rio Tillio e arriva all’Alpe Buzzo Inferiore, 1698m (qui si tralascia l’itinerario 206 sulla sinistra, che conduce all’Alpe e al Lago del Tillio, 2207m).
Proseguendo dritti si supera la casera dell’Alpe Buzzo Superiore, 1718m, e si raggiunge l’alpe Pioda di Sotto, 1830m, e l’Alpe Pioda di Sopra, 1877m (da dove con il percorso 205a si può salire all’Alpe, al Lago e alla Bocchetta del Cortese, 2562m).
Superato l’alpeggio si supera il ponte e si prosegue lungo la salita che porta al pianoro dell’Alpe Camino, 2031m.
Continuando per un tratto in salire e successivamente quasi in piano, si raggiunge l’Alpe Maccagno, 2188m (in circa 3 ore in totale). Da qui si può godere del panorama che questo pittoresco alpeggio, che si specchia in un laghetto, è in grado di regalare!
Volendo continuare oltre e salire ancora, ci si può addentrare nella valletta, superando alcuni stagni, si raggiunge il Lago Nero, 2322m (circa 3h30). Un’ultima salita finale porta al Passo del Maccagno, 2493m (circa 4 ore).
Dal Passo il sentiero scende ai Piani di Loo da dove si possono raggiungere le frazioni di Loomatto e Champsil, nella Valle del Lys (Gressoney) con l’itinerario 12b. Dai Piani si può anche salire a sinistra al Colle del Loo, da dove si può scendere per la Val Sorba fino a Rassa lungo il sentiero 251.
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